La Commissione Europea ha emesso il verdetto sulla vertenza Intel: l’azienda di Santa Clara dovrà pagare una multa di 1,06 miliardi di euro.
La Commissione Europea ieri ha condannato Intel al pagamento di una multa di 1,06 miliardi di euro (1,44 miliardi di dollari) per la violazione delle leggi antitrust.
Questa nuova multa fa apparire un’inezia quella di 497 milioni di euro comminata a Microsoft per l’abuso della sua posizione dominante nel mercato del software, più un’aggiunta di 1,2 miliardi di euro per il mancato rispetto dell’autorità dell’antitrust. La Commissione ha anche ordinato a Intel di fermare immediatamente le sue azioni illegali.
Le indagini della Commissione hanno infatti appurato che Intel ha concesso illegalmente sconti sull’acquisto dei suoi processori ai produttori di computer in cambio della loro fedeltà al marchio Intel, ai danni di AMD.
L’azienda di Santa Clara è stata anche accusata di avere pagato affinché i produttori di pc cancellassero dalle loro roadmap e/o ritirassero dal mercato le linee di prodotti equipaggiate con processori della rivale AMD. Inoltre l’accusa ha confermato anche la vendita illegale di processori per server a prezzi di gran lunga scontati alle grandi aziende, quando invece venivano applicati rigorosamente i prezzi di listino a uffici ed enti governativi e università.
Lo scorso anno la Commissione che stava indagando aveva accusato Intel di aver fatto sconti oltremodo generosi a grandi catene di distribuzione europee quali Media Market (proprietaria di MediaWorld), affinché l’esposizione e la vendita dei prodotti basati su architettura Intel fossero avvantaggiate rispetto a quelle con tecnologie AMD.
Secondo i più recenti dati di mercato di IDC, Intel domina il mercato dei processori per computer con un market share dell’ 81,9 percento alla fine del 2008, mentre AMD aveva uno share solo del 17,7 percento.
L’Europa non è l’unico continente in cui Intel ha problemi con indagini dell’antitrust: nel 2005 è stata deferita all’ufficio di competenza del Giappone, mentre lo scorso anno ha dovuto pagare una multa di 20 milioni di dollari in South Korea. Attualmente è in corso un’indagine da parte della Federal Trade Commission negli Stati Uniti.
fonte:
www.pcworld.it
dove si può trovare oltre a questa notizia, anche un filmato della Commissione Europea
ed un articolo su: Il commento di AMD al verdetto UE nei riguardi di Intel
