Note di Rilascio di Mandriva Linux 2009 Spring (it)

Monday, 04 May 2009 11:29

imgPer una più comoda e rapida consultazione riporto la pagina delle Note di Rilascio della Mandriva Linux 2009 Spring in italiano.

 

 

 

Fare riferimento anche alla pagina in inglese del wiki di Mandriva.
Ricordo inoltre che il wiki è soggetto ad integrazioni ed aggiornamenti. Sebbene cercheremo di riportare le stesse modifiche anche in queste pagine, si consiglia di tanto la consultazione anche della documentazione originale.

 

Informazioni generali riguardanti i principali cambiamenti e nuove funzionalità

Mandriva Linux 2009 Spring include le seguenti versioni dei principali componenti della distribuzione:

La Panoramica delle Novità contiene maggiori informazioni sulle nuove funzionalità e cambiamenti presenti nelle nuove versioni di questi e altri componenti.

Aggiornamento da release precedenti

Per favore, ricorda che sei usi le edizioni Free o Powerpack per fare un'installazione di aggiornamento da una precedente release di Mandriva Linux, KDE 3 - se installato - verrà sostituito da KDE4 e le tue impostazioni e personalizzazioni di KDE andranno perse. Se non vuoi che succeda questo, ti consigliamo di di usare la capacità dell'installer di aggiungere i repository internet prima di eseguire l'aggiornamento, o di fare una installazione di rete, o di usare la nuova funzionalità introdotta in Mandriva Online (l'applet Mandriva di notifica degli aggiornamenti) per eseguire gli aggiornamenti necessari per passare da una release alla successiva. Usando uno qualsiasi di questi metodi, il processo di aggiornamento manterrà disponibili i pacchetti di KDE 3, e il tuo sistema aggiornato a Mandriva Linux 2009 Spring manterrà KDE 3 e le tue impostazioni personali.

L'aggiornamento tra release di Mandriva è sempre possibile che possa causare alcuni problemi. L'aggiornamento è supportato perché facciamo test di aggiornamento, ma a causa dell'alto numero di pacchetti e di configurazioni hardware possibili, è sempre possibile che nel tuo caso specifico, l'aggiornamento possa causare un problema che non abbiamo previsto. Quindi consigliamo sempre di fare una copia di riserva dei tuoi dati prima di aggiornare.

Se hai provato una delle pre-release di Mandriva Linux 2009 Spring (beta o RC), ti consigliamo di rimuovere tutte le fonti dei pacchetti (repository) e riaggiungerle usando il "Configura il tuo Computer / Gestione software / Configura i supporti per l'aggiornamento".

Edizioni

Mandriva Linux 2009 Spring è disponibile in molte diverse edizioni:

Per maggiori informazioni sulle varie edizioni, vedi Scegliere l'edizione Mandriva più adatta a te (aggiornata alla 2008.1).

Inoltre sono disponibili in rete ulteriori informazioni:

Rimozioni

KDE 3

KDE 3 non è più incluso come desktop completo in Mandriva Linux 2009 Spring. I pacchetti KDE 3 rimarranno nel repository Contrib ma senza assistenza ufficiale. KDE 3 verrà completamente rimosso dai repository dalla versione 2010.

Icewm

In tutte le iso disponibili l'ambiente leggero predefinito adesso è diventato LXDE (Lightweight X11 Desktop Environment) invece di icewm.

Cambiamenti riguardanti i pacchetti software

X.org 7.4

Mandriva Linux 2009 Spring contiene un set di pacchetti di X.org per la maggior parte simili alla release ufficiale 'X.org 7.4', in particolare include la versione 1.6.1 del server X di X.org. Questa versione introduce alcuni cambiamenti significativi, in particolare l' input hotplugging. Questo comporta la rilevazione e la configurazione dei dispositivi di input da parte del server X, invece di far rilevare e caricare il driver di input corretto all'utente o alla distribuzione. La maggior parte dei dispositivi input adesso userà il driver evdev.

Un'altro cambiamento importante è che tutti i driver delle schede video adesso devono usare l'interfaccia libpciaccess. Tutti i driver di X.org sono stati portati a questa interfaccia e continueranno a funzionare come sempre, ma questo cambiamento può avere implicazioni per i driver di terze parti. Il driver sisimedia usato per supportare le schede video SiS 670 / 671 non è ancora stato portato all'interfaccia libpciaccess, e non funzionerà correttamente. Gli utenti di queste schede devono usare il driver vesa per adesso.

Il comportamento predefinito per adesso disattiva la scorciatoia Ctrl+Alt+backspace per riavviare il server X. Questo comportamento può essere ripristinato aggiungendo 'Option "DontZap" "false"' alla Sezione '"ServerFlags"' in /etc/X11/xorg.conf .

fglrx adesso è supportato anche sulle schede recenti. Le schede video non supportate sono configurate per usare il driver open source in automatico.

Tcl/Tk 8.6, nuovo aspetto

Mandriva Linux 2009 Spring include la nuova release di Tcl/Tk, la 8.6 Beta 1. Poiché praticamente tutti i pacchetti che si basano su Tcl sono stati portati alla nuova release e testati, gli utenti finali non dovrebbero avere nessun problema causato da questo cambiamento. Tuttavia, ricorda che per questa release è stata adottata una nuova politica (EN) per le applicazioni che si basano su Tcl. In particolare, specifica che tutte le estensioni Tcl devono essere installate in /usr/share/tcl(version) (per le estensioni indipendenti dall'architettura) o /usr/lib/tcl(version) / /usr/lib64/tcl(version) (per le estensioni dipendenti dall'architettura). Se lavori con Tcl in Mandriva, ricordati di questa nuova politica e ricordati di installare qualsiasi delle tue estensioni in modo che vada bene con questo cambiamento. Le estensioni posizionate da qualche parte in /usr/lib non verranno più trovate da Tcl in Mandriva Linux 2009 Spring.

Icone sul desktop per dispositivi inseriti

A partire da Mandriva Linux 2009 Spring, le icone per avviare le applicazioni per i dispositivi inseriti (webcam, sintonizzatori tv) non vengono più aggiunte nel desktop in automatico. Per ottenere il comportamento precedente, aggiungi DYNAMIC=yes a /etc/sysconfig/system.

Il file manager di Gnome adesso è impostato in modalità di navigazione

Contrariamente alle precedenti release Mandriva, il file manager Nautilus sotto Gnome adesso ha come configurazione predefinita la visualizzazione in modalità di navigazione. Per ripristinare il vecchio comportamento, vai su Sistema > Preferenze > File manager > Comportamento e togli il segno di spunta dalla casella 'Apri sempre le finestre in modalità navigazione'.

Syslinux and HDT (Hardware Detection Tool)

Syslinux è stato aggiornato all'ultima versione. Syslinux 3.75 fornisce molte nuove funzionalità.

È stato aggiunto un nuovo modulo in syslinux: HDT (Hardware Detection Tool). Questo modulo è disponibile dal menu di installazione. Selezionalo dal menu e sarai in grado di visualizzare le informazioni hardware di basso livello per i componenti di un sistema compatibile x86 come: PCI, DMI, CPU, Dischi, Syslinux, moduli del Kernel Linux necessari per il sistema, ambiente PXE.

Cambiamenti riguardanti l'installazione e i Drakxtools

Uso di urpmi nell'installer

È stato fatto molto lavoro nell'installer in modo che usi urpmi come opzione predefinita. I principali vantaggi sono:

ISO ibride

Led edizioni One di Mandriva Linux 2009 Spring RC2 sono state create come ISO ibride. Queste ISO possono essere facilmente salvate nelle penne USB, che risulta molto utile quando il tuo hardware non ha un lettore CD o DVD ma anche quando desideri avere maggiore velocità input-output.

Supporto a EXT4

Mandriva Linux 2009 Spring supporta il filesystem Ext4, la nuova e ultima evoluzione del filesystem Linux più utilizzato, Ext3. Per certi versi, Ext4 è un passo avanti maggiore rispetto Ext3 di quanto Ext3 lo sia stato rispetto a Ext2. Ext3 si è focalizzato sopratutto nell'aggiunta del journaling a Ext2, ma Ext4 modifica importanti strutture di dati del filesystem come quella destinata a salvare i dati dei file. Il risultato è un filesystem con un aspetto migliorato, migliori prestazioni, affidabilità e più funzionalità. Gli utenti possono direttamente installare Mandriva Linux 2009 Spring su partizioni Ext4 poiché l'installer DrakX lo supporta ed è in grado di gestirlo senza problemi.

Possibilità di sfogliare il contenuto di una partizione

Adesso è possibile sfogliare direttamente i contenuti delle partizioni tramite l'installer DrakX e lo strumento di parzionamento diskdrake.

Nuova infrastruttura di sicurezza Mandriva MSEC

L'infrastruttura di sicurezza Mandriva, chiamata anche MSEC è un'infrastruttura software pensata per contrllare e gestire la sicurezza del sistema. È stata inizialmente introdotta in Mandrake 8, ed è stata praticamente completamente riprogettata per Mandriva 2009 Spring. Questa nuova versione di msec introduce il supporto ai plugin, una nuova interafaccia grafica, supporto per livelli di sicurezza personalizzati, notifiche desktop per i problemi di sicurezza, logging avanzato e una documentazione migliorata. Come opzione predefinita, sono disponibile solo 2 livelli di sicurezza, focalizzati nell'uso desktop e server, ma possono essere creati e usati infiniti ulteriori livelli dopo l'installazione. La descrizione dettagliata del progetto è disponibile qua.

drakxnet, firewall interattivo

Questa nuova release esce con molte correzioni e migliorie negli strumenti di rete Mandriva, come il supporto per la configurazione di reti avanzate, nuove opzioni per il firewall (tra gli altri, NFS, syslog, dhcp e bacula), una applicazione per il controllo della rete migliorata, ulteriori provider Internet pre-configurati, l'integrazione con i nuovi dispositivi di rete e il supporto per la regolazione di diversi domini wireless. L'applicazione Drakconnect cerca anche di diagnosticare gli errori di connessione quando si configurano nuove connessione, determinando la possibile causa dei problemi di connettività.

drakauth

Mandriva 2009.1 introduce il supporto per l'autenticazione LDAP e winbind nell'applicazione Drakauth.

Altre informazioni tecniche

Avvio più veloce

2009 Spring migliora ancora il tempo di avvio, in due modi.

Primo, è stato migliorato mkinitrd per aspettare solo i dispositivi necessari all'avvio, mentre prima aspettava l'inizializzazione di alcuni dispositivi inutili.

Quindi, il tempo di avvio è stato ulteriormente migliorato grazie a Speedboot. Avvia prima tutte le funzioni necessarie per avviare il sistema grafico (display manager) e poi, continua tutte le altre azioni necessarie per l'avvio completo, in background.

Cambiamenti nel processo di avvio

Adesso c'è un nuovo servizio chiamato network-auth che permette di aspettare che la rete sia pronta, per avviare servizi che si appoggiano ad essa. Questo è necessario quando si usa winbind, un filesystem di rete per gli utenti. Per usarlo, è necessario chkconfig --add network-auth oppure si può usare drakauth per questo.

Traduzione italiana della distribuzione per la prima volta al 100%

Grazie al favoloso lavoro di tutta la squadra di traduzione Mandriva, che si occupa di tradurre tutte le applicazioni e strumenti Mandriva nella nostra lingua madre, per la prima volta l'intera distribuzione è completamente localizzata in italiano in tutte le parti che possono venire tradotte in altre lingue. Questo lavoro continuerà per la release 2010 dove si cercherà di fare anche una revisione di tutte le traduzioni per assicurare la migliore usabilità possibile per tutti gli utenti italiani. Meritano un ringraziamento a parte per la dedizione e per l'impegno Andrea Celli (responsabile traduzioni da tantissimo tempo) e Moreno (il traduttore di alcuni file immensi, con migliaia di messaggi). Se anche tu vuoi contribuire alla revisione e traduzione degli strumenti Mandriva, trovi maggiori informazioni qua.

 

da: http://wiki.mandriva.com/it/2009.1_Note

traduzione di Marcello Anni